Associazione Italiana Rolfing® - Integrazione Strutturale Rolfing®
Associazione Italiana Rolfing® - Integrazione Strutturale Rolfing® - Rolfing®: armonia ed equilibrio nella struttura corporea attraverso il tocco e l'educazione al movimento. Integrazione Strutturale, Postura , Benessere, Fascia
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“Il training avanzato ti dà la possibilità di approfondire le conoscenze ed abilità che hai acquisito con il tuo lavoro. Cit. Pierpaola Volpones - Insegnante del corso Advanced Rolfing® Training è un corso (riservato ai soli Rolfer™ associati all'Associazione Italiana Rolfing®) Avanzato perché ti fa veramente avanzare e progredire: sia nell’acquisizione di tecniche più complesse e raffinate da utilizzare con i tuoi clienti, sia nel fare un “aggiornamento” del tuo stato di Rolfer™, ovvero ti permetterà di ampliare la tua visione, consolidare le competenze già acquisite, ed imparare nuove tecniche ancora più avanzate. TRE MODULI PER SPERIMENTARE Pierpaola Volpones, insegnante del corso, Chair della Faculty Europea del Rolfing® ha pensato di suddividere il training in tre parti per darti la possibilità di provare e sperimentare con i tuoi clienti ciò che stai imparando fra un modulo e l’altro e tornare in classe con osservazioni, richieste specifiche e commenti. Il suo modo di insegnare e di praticare il Rolfing è basato sull’approccio manuale, il tocco della fascia rimane per Pierpaola un elemento essenziale della pratica del Rolfing®. Il body reading è ciò che ci aiuta a “vedere” come il corpo si organizza nella spazio, come la gravità lo attraversi; ci aiuta a comprendere il territorio in cui agiremo. INTERAZIONE ATTIVA "L’interazione con il cliente è l’altro elemento indispensabile per la buona riuscita del lavoro; attraverso l’alleanza con il cliente possiamo imparare la risonanza e quindi incontrare la persona ad un livello profondo. Questo è ciò che troverai nel mio training di Rolfing Avanzato” COSTI Early Bird: Per iscrizioni entro il 31 Dicembre 2020: €4.700 Regular: €4.900 LA DATE Modulo 01: 11-17 Gennaio 2021 Modulo 02: 10-18 Maggio 2021 Modulo 03: 19-27 Luglio 2021 Iscriviti adesso! Inviaci una mail con i tuoi dati per ricevere maggiori dettagli e conoscere le modalità di pagamento: ISCRIVITI
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Un convegno internazionale per conoscere il Rolfing® e gli ultimi studi sulla Fascia: è quanto avverrà il 1° ottobre a Ferrara, all'interno della manifestazione Edenica. L'appuntamento "Rolfing® S.I.: una visione pioneristica del corpo umano nel campo della gravità e nell'uso della Fascia" partirà alle 10.00 e si svolgerà con relazioni ed interventi di importanti rolfer italiani: Pierpaola Volpones, Nicola Carofiglio, Elmar Abram, Andrea Meynardi, Giovannella Pattavina e Andrea Brighi. Evento clou della giornata sarà la relazione del Dr. Robert Schleip, pioniere degli studi sulla fascia e direttore del Fascia Research Group dell'Università di Ulm, in Germania. In teleconferenza, Schleip presenterà le più recenti scoperte in questo campo. Infine ti ricordiamo che se non potrai essere presente, dal 1° ottobre e per sette giorni, in molte città italiane i rolfer apriranno gratuitamente i propri studi, per far conoscere da vicino la tecnica ideata da Ida Rolf. Il Convegno si terrà nei giorni 1 e 2 ottobre, a partire dalle 10.00, presso la Sala Conferenze della Fiera di Ferrara, all'interno di 'Edenica'. L'ingresso per l'intera manifestazione è acquistabile sul posto oppure attraverso il sito www.edenica.it Per scoprire quali sono i rolfer che dal 1° al 7 ottobre apriranno i propri studi, sarà sufficiente cercare sul sito lo studio più vicino e prendere appuntamento col professionista.
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Moderatrice: Marina Blandini, Advanced Rolfer e operatore Rolf Movement Sono intervenuti: Andrea Meynardi - Advanced Rolfer, Rolf Movement practitioner,Osteopata DO.,Docente di Scienze Motorie e sportive Gaia Negro - Osteopata D.O. MSc.Uk, M.C.B.,Insegnante di Pilates Pierpaola Volpones - Chair della Faculty Europea del Rolfing In regia Eleonora Celli, presidente di FRI – Formazione Rolfing Italia
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Questa tecnica consente di vedere al microscopio i tessuti vivi direttamente dentro il corpo, senza doverli prelevare e poi fissare su un vetrino, questa nuova tecnica ha permesso di osservare i comportamenti dinamici di questo tessuto eletto a nuovo organo chiamato "interstizio". Ecco cosa scrive il "Corriere della Sera" su questo nuovo organo, leggi l'articolo completo qui Source: Corriere della Sera Author: Cristina Marrone Data: 28 marzo 2018
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Durante la conferenza si presenteranno i concetti teorici che stanno alla base del Rolfing® e si farà esperienza di un nuovo modo di percepire il proprio corpo grazie a dei semplici esercizi. Annalisa Di Salvo è Maestra di Reiki Metodo Usui, Facilitatrice in Costellazioni Familiari, Operatore Olistico Trainer a Mediazione Corporea professionista disciplinato ai sensi della legge 4/2013 - Certified Rolfer™ Membro del Direttivo Air Maggiori informazioni qui INGRESSO GRATUITO Contatti: roma@lacittadellaluce.org - 06.5817345 Location: Fiera di Roma - Via Portuense 1645-1647, 00148 Roma Evento Facebook
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L'abbiamo cominciata a sperimentare quando bambini imparavamo a fare i nostri primi passi e maldestramente cadevamo. Ma non sapevamo fosse lei a spingerci giù verso terra. Proprio come oggi non sappiamo che una causa fondamentale di quella pancetta che non importa quanto si dimagrisca tanto non se ne va mai via, di quelle spalle cadenti o di quel sedere piatto che ci obbligano ad indossare vestiti che compensino è proprio lei: la forza di gravità! Che fare allora quando non possiamo più far ricorso ad indumenti "mimetici" o quando le nostre schiene addolorate gridano: "Basta con questo stress!" La risposta è semplice: impariamo ad usare la forza di gravità come un mezzo per rinforzare il nostro campo energetico! Diceva la Dott.ssa Rolf fondatrice dell'Integrazione Strutturale meglio nota come Rolfing "La gravità scorre attraverso un corpo allineato e così facendo ne rinforza il campo energetico". Energia che si disperde invece nei corpi non allineati in lotta con la gravità . Già perché in questo caso la prima preoccupazione al nostro risveglio deve essere far si che i pezzi del nostro corpo non si distacchino sotto l'azione della gravità. Questo impegno va mantenuto sia da fermi che in movimento . La sensazione è di sforzo e pesantezza cronici. Quando invece i segmenti corporei sono allineati uno rispetto all'altro e l'insieme rispetto alla gravità il corpo appare come più snello vivo e forte, i movimenti sono più sciolti ed efficaci, in altre parole ci siamo fatti un'amica nuova : la forza di gravità e sappiamo che rimarrà tale per tutta la nostra vita. D'altronde non è un caso che in oriente l'attenzione alla postura ed al baricentro sia il fondamento di discipline antichissime come il Qi Qung, il Tai Chi Chuan o lo Yoga. Tramite il Rolfing il processo di riallineamento viene ottenuto a differenza di tali metodi grazie ad un ciclo di dieci sedute, della durata di un'ora ciascuna, di manipolazioni del tessuto connettivo corporeo. Particolare attenzione viene posta al risveglio di una profonda consapevolezza della propria postura ed del proprio movimento. Attraverso il Rolfing si compie forse il primo gradino verso la presa di coscienza di noi stessi , un cammino lungo e difficile che non può prescindere dal corpo ma al contrario deve partire da esso e che presenta comunque aspetti piacevoli come la sensazione di una acquisita leggerezza nei movimenti, di una percezione di pienezza, di un riscontro con l'immagine del proprio corpo più soddisfacente.
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Ecco la versione sottotitolata in italiano del video: ROLFING - Unique in its approach. Un video prodotto dall'Associazione Europea Rolfing® (ERA) in occasione del "In Connection Meeting", Congresso Generale tenutosi a Berlino nel Novembre 2018 che ha visto la partecipazione di Rolfer™ provenienti da ben 14 Paesi Europei. Nel video Interviste a ricercatori, docenti e Rolfer™ provenienti da tutto il mondo, i quali offrono una panoramica di ciò che oggi il Rolfing® rappresenta e di come esso si stia evolvendo a fronte delle numerose evidenze scientifiche nell'ambito. In Ordine di apparizione: Robert Schleip, Ph.D (Germany), Thomas W. Findley, MD, PhD (USA), Bibiana Badenes (Spain), Peter Schwind (Germany), Suzanne Picard, MFA (USA), Rita Geirola (Italy), France Hatt-Arnold (Switzerland), Marcel Teeuw, Sibyl Darrington (UK), Keith Graham (UK), Pierpaola Volpones (Italy), Wolfgang Baumgartner (Germany), Jim McMahon (Ireland), Richard Ennis (USA), Julia Isbarn (Germany), Lisa Praller (Germany), Christina Howe (USA), Russel Stolzoff (USA), Marina Blandini (Italy), Ruth Frömpter (Austria), Pedro Prado, PhD (Brazil), Begona Fontana Urriza (Spain), and Delara Tiv (Switzerland) Un ringraziamento speciale a : John Armstrong (Germany), Andrea Brighi (Italy), Nicola Carofiglio (Italy), Charlotte Fraser (UK), Karen Arane Salwa (Switzerland), Paula Mattioli (Brazil), Raffael Oberhuber (Italy) Concept and Direction: Marina Blandini Intervistatori: Marina Blandini and Keith Graham Editing Video: Andrea Scirè and Tiziana Scuderi - royalacademy.it Prodotto e Supportato da European Rolfing® Association e.V. (rolfing.org)
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ROLFING WEEK - 8^ EDIZIONE dal 19 al 26 maggio 2017 In occasione del compleanno della dottoressa Ida Rolf, fondatrice del metodo, L'Associazione Italiana Rolfing® lancia l'ottava edizione della ROLFING® WEEK dal 19 al 26 maggio 2017 e apre le sue porte a famiglie, ai loro bambini e a tutti gli interessati con una serie di incontri gratuiti nelle maggiori città italiane. Una opportunità unica per conoscere #gratuitamente le potenzialità del metodo, incontrare i Rolfer™ locali, comprendere i benefici e assistere ad un primo approcio al lavoro con "Lettura del Corpo" ed eventuali interventi pratici. Il numero dei posti disponibili è limitato. Per informazioni relative alle modalità di svolgimento, orari e città si prega di far riferimento alla tabella dei rolfer™ aderenti all'iniziativa in allegato
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“Martina lamentava di non avere amici e passava i pomeriggi liberi a smangiucchiare qualsiasi cosa davanti alla televisione. Dopo il ciclo di sedute di Rolfing si era iscritta a un’associazione di trekking e a un corso di hip hop e mi ha spiegato che non erano gli amici a non esserci, ma era lei non pronta ad avere amici”. È solo una delle tante storie di adolescenti che hanno fatto pace con il loro corpo quella che racconta Angela Biancalani, Advanced Rolfer™ di Firenze, che utilizza il metodo Rolfing® per migliorare la percezione di sé negli adolescenti, con vantaggi sull’autostima e sulle relazioni. “Il Sé corporeo è l'immagine del corpo che ci formiamo nella nostra mente; è il modo in cui il nostro corpo ci appare – spiega – La percezione della nostra fisicità, nelle sue molteplici sfaccettature (bello, brutto, grasso, magro, impacciato, rigido, elastico, gradevole, orribile, atletico e così via), influenza moltissimo la nostra autostima e quindi le nostre relazioni. Il Rolfing è in grado di modificare la struttura fisica (l'allineamento posturale crea un corpo più slanciato, più armonico, più elastico), di rendere il corpo un luogo più facile da abitare e migliora la percezione di sé”. “Il Rolfing® può risultare un prezioso alleato nel delicato periodo dell’adolescenza. Che la percezione di sé influisca sull'autostima è ormai un dato consolidato a tutte le età, ma questo aspetto è di particolare rilievo negli adolescenti di entrambi i sessi – continua Angela – che vivono un periodo in cui il corpo subisce dei cambiamenti tanto rapidi a volte difficilmente gestibili. Il passaggio da un fisico infantile a uno adulto passa attraverso fasi di reale disarmonia, ci si trova a vivere una trasformazione di cui si stenta a vedere l'evoluzione e l'esito. E questo genera un caos nella mente dei giovani, che si affolla di domande: chi sono? Come mi vedono gli altri? Piaccio? Non piaccio? Bene, in trent’anni di esperienza ho sentito dire spessissimo ‘mi piaccio di più dopo il Rolfing’.” Prima di piacere agli altri devi sentirti comodo dentro di te, fare pace con la tua fisicità, trovare con essa un rapporto meno conflittuale. Blocchi emozionali, traumi, conflitti, posture e stili di vita sbagliati producono restrizioni nei tessuti miofasciali con conseguente riduzione degli spazi nel corpo. Pensiamo allo spazio toracico, all'ampiezza che richiede il respiro, e poi all'immagine dell'adolescente con le spalle incurvate, il torace compresso, la testa in avanti. Quanto questo può influenzare non solo lo sviluppo di una colonna eretta ma anche l'espressione libera dei sentimenti? Il corpo di un adolescente si sta ‘ingrandendo’ e ha bisogno di trovare spazio e non gabbie e impedimenti allo sviluppo fisico e al processo psicologico. Il tocco del Rolfing allenta queste restrizioni e crea lo spazio per facilitare questa crescita. “L'adolescente per difendersi dalle proprie insicurezze, emozioni, conflitti, pressioni dell'ambiente che non riesce più a gestire, irrigidisce la sua corazza generando posture sbagliate – conclude Angela – Ma quelle posture generano a loro volta insicurezza. E così si perpetua un circolo vizioso negativo. Allentare dolcemente con il Rolfing le tensioni miofasciali è un po' come abbattere questa corazza, ammorbidire queste difese. Così la nuova identità fisica più morbida, più spaziosa genera una percezione di sé più consapevole, un dialogo con la parti più profonde e autentiche di sé. Le esperienze relazionali diventano più gradevoli e confermano che non c’è più bisogno di quelle difese”.
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Perdita di sonno, disturbi dell’attenzione, vista affaticata, sviluppo dell’iGobba: questi sono solo alcuni degli effetti derivanti da un uso errato di smartphone, tablet e della nuova tecnologia indossabile; l'uso prolungato e scorretto di questi dispositivi, come già dimostrato da diverse ricerche scientifiche, induce i ragazzi ad assumere posture errate che si riflettono sempre più spesso sul benessere e sulla salute generale. L'Associazione Italiana Rolfing® lancia una Campagna Nazionale di sensibilizzazione all’uso responsabile della tecnologia moderna. Numerosi Rolfer™ in tutta Italia saranno, nelle prossime settimane, impegnati in iniziative locali atte a sensibilizzare le famiglie al fine di prevenire l'insorgere di problemi posturali nei bambini e negli adolescenti. Trova il Rolfer™ più vicino a te per saperne di più Il Rolfing® agisce sul corpo e la mente portando equilibrio e armonia nella struttura, attraverso un metodo di lavoro che abbina tocco sensibile e deciso sulla fascia ed educazione al movimento. Concept & Design: Royal Academy Art Director: Marina Blandini Photo: ©Andrea Scirè
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Tra ricerca, tradizione, innovazione e applicazione, in occasione del 125esimo anniversario della nascita di Ida Pauline Rolf, l'Associazione Italiana Rolfing, a partire dal 20 Marzo, ha lanciato una serie di incontri tematici, online e gratuiti, con diversi professionisti del lavoro corporeo, che hanno già integrato, con successo, nel loro flusso di lavoro quotidiano le ultime scoperte sulla Fascia. Un'apertura alla conoscenza di come la geniale intuizione di Ida Pauline Rolf abbia orientato la Ricerca Scientifica e di come le relative scoperte abbiano migliorato la pratica professionale. Rolfing e Danza: Il corpo spazioso. La fascia e la sua danza Intervengono: Marina Blandini, Coreografa e Professore danza contemporanea, Advanced Rolfer e operatore Rolf Movement Nicola Carofiglio, Rolfer, membro facoltà europea di Rolf Movement, danzatore, coreografo, istruttore di Gyrotonic e Gyrokinesis Annapaola Bacalov ,Danzatrice, Coreografa e Rolfer, condivide la sua ricerca sul corpo in ascolto e in movimento Pierpaola Volpones , chair della Faculty Europea del Rolfing Regia di Eleonora Celli Presidente di FRI – Formazione Rolfing Italia - www.formazionerolfing.it
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In un articolo pubblicato il 04/12/2019 sulla nota rivista dedicata al benessere Healing Holidays, si evidenzia come la pratica del Rolfing possa essere un valido ausilio in caso di disturbi respiratori e digestivi: Una respirazione corretta aiuta a promuovere la peristalsi, le contrazioni muscolari simili a onde che spostano il cibo lungo il tratto digestivo, può migliorare la circolazione sanguigna, aumentare l'assorbimento di ossigeno e nutrienti e ridurre lo stress. Una migliore idratazione aiuta il corpo a rimanere più flessibile e resistente... Rolfing® , incide positivamente sulla respirazione ma anche nel corpo nella sua integrazza, accrescendo il benessere generale sia fisico che mentale. Un estratto dall'interessante articolo "ROLFING® INTEGRATION STRUCTURAL" sulla relazione tra problemi posturali e disturbi respiratori e digestivi cronici, pubblicato su healingholidays.com Articolo pubblicato su European Rolfing Association; leggi tutto qui Fonte: healingholidays.com Original: ROLFING® STRUCTURAL INTEGRATION
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Dalla rubrica "Ho cura di me: scelgo il Rolfing®" promossa dall'Associazione Italiana Rolfing® e Formazione Rolfing® Italia: curiosità, aneddoti e conversazioni dal mondo della comunità italiana dei Rolfer™. Secondo incontro con Marina Blandini e Marcel Teeuw, Certified Rolfer™ tenutosi il 30 Aprile 20202 sulla pagina facebook Ufficiale dell'Associazione. Maggiori informazioni sul rolfing: www.rolfing.it #scelgoRolfing #rolfing #incontrilive #live
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Seminari di introduzione al ROLFING® TRAINING di base Tutti gli incontri si terranno presso le sale conferenza dell'Hotel RE ENZO, in via Santa Croce 26 a Bologna. Per verificare la disponibilità delle loro stanze, qualora vogliate pernottare presso la struttura, 051523322 www.mchotels.it/reenzo/it I moduli per l'iscrizione saranno presto disponibili online in questa pagina, nel frattempo, per informazioni infotraining@rolfing.it ANATOMY A Bologna, dal 28 al 30 ottobre 2016 (3gg) Durante il seminario di 3 giorni verranno poste le basi per lo studio dell'anatomia del sistema muscolo-scheletrico. Il corso prevede lezioni frontali, esercizi di palpazione, costruzione di alcune strutture muscolari su piccoli manichini. Gli argomenti trattati e i distretti corporei presi in esame faranno da guida per la stesura della tesina di ammissione necessaria per accedere a Fase 1. COSTO: 400€ (IVA inclusa) DURATA: dalle 9.00 alle 17.00 (con pausa pranzo di 1h e 30' e due coffee break di 30', mattino e pomeriggio) TOUCH A Bologna, dal 25 al 27 novembre 2016 (3gg) Uno dei requisiti per accedere a fase 1 della formazione Rolfing è avere un'esperienza di massaggio. Questo seminario di 3 giorni soddisfa proprio questo requisito per chi non avesse altra esperienza precedente; insieme fornisce alcune conoscenze di base del Tocco usato nel Rolfing che gli studenti stessi hanno riferito essere molto interessanti e utili anche per chi esperienza manuale ne ha. Con esercizi di palpazione e tocco, si imparerà ad usare le proprie mani, affinarne la sensibilità, la capacità di ascolto e si inizierà a percepire il proprio corpo per usarlo in modo efficiente ed efficace durante il lavoro. COSTO: 400€ (IVA inclusa) DURATA: dalle 9.00 alle 17.00 (con pausa pranzo di 1h e 30' e due coffee break di 30', mattino e pomeriggio) MOVEMENT A Bologna, dal 4 all’8 gennaio 2017 (4gg) A differenza dei precedenti, questo è un corso di 4 giorni durante i quali si svolgeranno lezioni frontali, esercizi individuali e di gruppo per presentare e sperimentare i concetti fondamentali degli aspetti funzionali del metodo Rolfing. La partecipazione a questo seminario sostituisce due delle 5 sedute individuali di Rolf Movement richieste per accedere a Fase 1. COSTO: 450€ (IVA inclusa) DURATA: dalle 9.00 alle 17.00 (con pausa pranzo di 1h e 30' e due coffee break di 30', mattino e pomeriggio)
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In tutti i programmi di stretching e autotrattamento del collo manca una dimensione importante: quella della espansione e contrazione. In questo video, di Marcel Teeuw (Certified Rolfer™ e Rolf Movement™ Practitioner), attualmente presidente dell'Associazione Europea Rolfing®, ci mostra un movimento, che crea e riprende gli spazi in mezzo alle vertrebre, una sorta di micromassaggio alimentato dalla forza della immaginazione più che con i muscoli volontari. Marcel dice: Se permettiamo alla fascia questo movimento di espansione e contrazione, entriamo in contatto diretto con i dischi intervertebrali del collo, come con tutti i muscoli e ligamenti, perché la rete fasciale non ha fine. La lentezza, insieme all'assenza di sforzo e la attenzione al minuscolo movimento rende questo esercizio molto valido... nel progredire è anche possibile sentire quale delle vertebre del collo ha meno mobilità delle altre e quindi di focalizzarsi più su quella. Buona Visione Maggiori informazioni su Marcel Teeuw qui
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Si vive sempre più a lungo e si diventa ‘anziani’ sempre più tardi. Sono sempre di più le persone che nella seconda metà della loro esistenza desiderano mantenere un buon livello di qualità della vita, una forma fisica che non condizioni le scelte, un corpo efficace, funzionale, cosicché il tempo che passa non costituisca un limite. Cosa succede, invece, a chi si lascia sopraffare dall’avanzare degli anni? Al manifestarsi dei primi problemi c’è chi smette di usare il corpo e si chiude in spazi sempre più ristretti. Questo causa movimenti ridotti, competenze, non più usate, che via via si perdono: si cammina sempre meno, percorrendo tragitti sempre più brevi; si lavora meno a tavolino, si sprofonda sul divano, spesso basso e profondo, la colonna vertebrale si incurva, cresce la pressione a livello lombo sacrale e la postura si adegua. Non solo. Man mano che il corpo non risponde con prontezza ai nostri desideri, si fa largo nella persona anziana la paura di cadere. La conseguenza che ne deriva è il guardare in terra molto più spesso, per evitare ostacoli e sentirsi più sicuri. Questo, però, mina l’equilibrio e limita la capacità di orientamento nello spazio circostante aumentando, al contrario delle aspettative iniziali, la possibilità di cadere. Proprio così: paradossalmente, la paura di cadere è all’origine di tutte le cadute! “A tutto questo il Rolfing® offre risposte efficaci, donando elasticità, equilibrio, migliorando la postura e recuperando le competenze che vanno affievolendosi in coloro che stanno vivendo la seconda parte della loro vita – spiega Rita Geirola, Rolfer™ da oltre 30 anni – Persone che si sono rivolte al Rolfing perché avevano dolori e che ora riescono a ritrovare la voglia di camminare, alzano lo sguardo da terra, ritrovano una buona visione dello spazio che le circonda, e si trovano a poter di nuovo vivere al di fuori di spazi troppo ristretti, della loro comfort zone, nella quale si erano autoconfinati. È facile intuire che le conseguenze positive non si manifesteranno solo sul corpo, ma anche sull’umore, sulla percezione di sé”. Molte le storie che hanno segnato la vita di Rolfer™ di Rita Geirola. “Tra tutte ne ricordo in particolare due: un docente universitario, che, dopo essersi sottoposto a un’operazione per applicare una protesi all’anca ha ritrovato il tono muscolare durante le sedute di Rolfing. Al punto che non ha avuto più bisogno di sottoporsi all’operazione consigliata dai medici per l’altra anca – ricorda Rita – E un commerciante in pensione di Biella. Si era rivolto a me perché non riusciva a giocare a bocce, a causa del forte dolore dovuto a una sciatalgia provocata da un’ernia al disco. Dopo sole tre sedute ha voluto interrompere il ciclo, avendo ottenuto il risultato di muoversi senza dolore, anche grazie al fatto di avere, con una certa disciplina e consapevolezza, seguito i consigli che gli avevo dato in relazione ad esercizi da fare quotidianamente per prevenire il dolore e mantenere un buon equilibrio nell’organizzazione del corpo in gravità”. “Nell’anziano – continua Rita – i processi fisici tendono a rallentare e i tempi di recupero a dilatarsi. Con le sedute di rolfing il sistema viene rivitalizzato attraverso il tocco, che aiuta a reidratare e ossigenare i tessuti, a ripristinare mobilità, a migliorare e adeguare la coordinazione sulla base del potenziale presente al momento, con il risultato di una maggiore flessibilità, endurance, e quindi energia per fare le cose che si desidera. “Molto importante è, però, prendere coscienza che l’esercizio quotidiano è fondamentale per supportare e integrare i risultati raggiunti con le sedute: ci si riappropria di parti di sé e di competenza motoria, ma questa va agita quotidianamente, con esercizi e attività che stimolino il sistema, anche grazie a esperienze condivise con altri, oltre a quelle individuali: dal camminare, al nuotare, al danzare, a frequentare corsi di Rolf Movement®, Feldenkrais, thai chi. Insomma, quello che più si avvicina alle preferenze individuali. Da non dimenticare, poi, anche attività di studio, che stimolano il cervello a rimanere attivo e impegnato”. “Ma attenzione – conclude Rita – L’attitudine e la volontà fanno la differenza nell’efficacia delle sedute: bisogna che ci sia la volontà di stare bene. Occorre una motivazione autentica e la voglia di cambiare. A qualsiasi età”.
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Gli atleti tendono a utilizzare continuamente gli stessi muscoli. Questi diventano sempre più tesi, e ciò ha un effetto sui muscoli. Possiamo fare stretching, ma non raggiungiamo tutto. Il Rolfing mi aiuta a raggiungere zone come le costole, gli addominali, la parte superiore del corpo e i fianchi che sono difficili da raggiungere. Sciatore olimpico, Mickey Egan Non solo i muscoli contribuiscono al movimento Non solo i muscoli contribuiscono al movimento; la fascia, il tessuto connettivo che circonda i muscoli, svolge anche un ruolo cruciale. Questo è particolarmente importante negli sport competitivi, dove i movimenti richiedono massima coordinazione e coinvolgimento muscolare. Qualsiasi restrizione nella mobilità può ostacolare il rilascio ottimale di energia, influenzando quindi le prestazioni sportive. Con un crescente interesse nell'allenamento della fascia, gli atleti di varie discipline hanno riconosciuto l'importanza di una rete fasciale equilibrata per prestazioni migliorate e ridotto rischio di infortuni. Il Rolfing è un metodo di lavoro corporeo che affronta specificamente la Fascia. Concentrandosi sulla funzione del sistema fasciale e sul suo trattamento mirato, supporta l'allenamento fisico e può migliorare significativamente le prestazioni sportive riducendo il rischio di infortuni. Quali sono i vantaggi del Rolfing® per gli Atleti? Vantaggi del Rolfing® per gli Atleti sono molteplici: oltre ai muscoli, la fascia funge da fonte essenziale di energia per il sistema muscolo-scheletrico umano. La fascia collega diverse regioni del corpo e facilita il trasferimento di energia dai muscoli contratti alle ossa attraverso "percorsi fasciali". Mantenere l'equilibrio nelle catene muscolo-fasciali del corpo è cruciale per un movimento ottimale. Attraverso un'analisi precisa dei modelli di movimento e il lavoro manuale, i Rolfers® affrontano squilibri dovuti ad aderenze e restrizioni fasciali, promuovono la circolazione dei tessuti e assicurano un allineamento corporeo ottimale rispetto alla gravità. Il Rolfing, dunque, gioca un ruolo vitale nelle attività sportive, sia per principianti che per atleti d'elite, indipendentemente dall'età. A seconda dello sport e del livello di prestazioni, questo metodo manuale può mirare a specifiche aree e contribuire al miglioramento delle prestazioni, che sia nella corsa, nel ciclismo, nel sollevamento pesi, nello yoga, nella danza, nello sci o in qualsiasi altro sport. Garantendo una rete fasciale equilibrata, il Rolfing può consentire una trasmissione più efficiente della potenza, alleviare le articolazioni e migliorare l'equilibrio, contribuendo a un movimento efficiente e coordinato. Gli atleti apprezzano il Rolfing perché è un metodo delicato che supporta efficacemente il recupero, riduce il rischio di infortuni e aiuta a migliorare le prestazioni sportive. Articolo originale tratto da European Rolfing Association: https://rolfing.org/articles/blog/power-fascia
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Si fa presto a dire medicina alternativa. E’ come dire ’fatti un’altra mamma...’ Mica facile abbandonare la vecchia via per la nuova, in un campo tanto delicato psicologicamente come la cura. Mi ricordo mio nonno: quando stava male voleva a tutti costi la ’pillola’. Una volta che il medico gliela prescriveva e lui, scrupolosamente, la prendeva, il più era fatto, si sentiva guarito. Io sono peggio di lui: a me basta addirittura andare in farmacia, pagare le medicine e già mi sento meglio. Da questo punto di vista sarei un ottimo soggetto per la medicina alternativa, nel senso che sarei sensibilissimo all’effetto psico-placebico. Il problema però è che bisognerebbe che prima mi convincessi della bontà di queste discipline mediche. Devo dire che, spinto da Syusy, le ho provate un po’ tutte. E poi, parlando con amici medici, ne ho sentite di tutti i colori, poiché ho amici di tutte le tendenze terapeutiche. Cominciamo dall’omeopatia. Ho amici naturopati che la consigliano, altri amici medici ’tradizionali’ che si sganasciano dalle risate al solo sentir parlare di omeopatia: alcuni dicono che non fa niente, altri sostengono che potrebbe addirittura fare male. Boh. E io che ne so? Di una cosa mi sono convinto (a torto o a ragione): che la medicina allopatica magari è velenosa, ma è efficace prima, quella omeopatica forse ha meno effetti collaterali, ma ci mette di più a farti guarire da un sintomo. Allora faccio così: quando sento che una malattia (tipo mal di gola, diarrea) sta per arrivare, ma non ne sono tanto sicuro, quando cioè mi sento galleggiare psicologicamente tra prevenzione e ipocondria, allora prendo le medicine omeopatiche. Quando invece sto male - male ricorro a quelle chimiche - sintetiche - allopatiche. Se poi sono impegnato in un lavoro che non posso rimandare, allora è anche peggio: sarei disposto a consultare un veterinario e farmi dare antibiotici da cavallo. Poi mi pento perché mi sembra di consumare la mia salute sacrificandola all’efficienza immediata, ma questo è un altro discorso (per cui mi serve la mia analista). Poi c’è la medicina cinese, di cui è esperto il mio medico di base, a cui sono affezionato perché mischia antibiotici e Chi Quong. Effettivamente quella cinese faccio fatica a considerarla una medicina ’alternativa’: come si può definire alternativa (e quindi provvisoria, marginale, sperimentale) una medicina che cura da millenni miliardi di persone? Io soffrivo di gastrite. I vari medici non erano mai andati più in la del Malox, che mi dava solo un sollievo temporaneo. Un giorno sono andato dal maestro cinese del mio medico, che mi ha messo un ago (che impressione!!!) e poi mi ha detto che il mio stomaco stava bene, era il mio fegato ad essere malato. E in quell’occasione ho effettivamente capito la superiorità (almeno teorica) della medicina olistica, quella cioè che considera il corpo umano come un’entità unica in cui gli organi sono collegati da rapporti energetici, a differenza della medicina occidentale che rischia sempre di vedere ogni organo come una cosa a se stante. Va beh, fatto sta che il medico cinese mi ha dato la cura: una serie infinita di tisane dal sapore francamente insopportabile. Ho fatto la cura ed effettivamente sono stato bene, però quante volte ho rimpianto il buon sapore del Malox, soprattutto nella sapida versione al limone! Poi mi è capitato di andare anche in Cina, e di visitare una vera farmacia tradizionale cinese: molto pittoresca, molto affascinante. Peccato che proprio non ci si capisse nulla: non c’erano tutti quei begli espositori pubblicitari che ci sono da noi, che quando uno entra in farmacia si sente tutti i mali del mondo, ma poi li può esorcizzare comprando un sacco di medicine! C’è poi la medicina ayurvedica: sono stato un paio di volte in India e in Nepal, dove immancabilmente Syusy mi ha trascinato da medici del posto. La cosa funziona così: il medico ti riceve in un posto più o meno salubre (spesso è una cameretta col pavimento in terra battuta sporco di sputi di bethel e un semplice sgabello) e ti visita tastandoti il polso. Poi la diagnosi assomiglia un po’ a quella della cartomante, nel senso che è lui che indovina quello che hai, analizzando gli equilibri degli umori interni che ha intuito dall’auscultazione del polso stesso. Poi ti fa la diagnosi (con me ammetto che ci hanno sempre preso) e ti prescrive la cura, vendendoti direttamente le medicine dell’attigua farmacia-laboratorio. E qui sorge il problema: in genere le medicine ayurvediche sono una serie incredibile di palline più o meno puzzolenti, più o meno somiglianti alle caccole di un coniglio, dai nomi difficili per cui si rischia sempre di fare confusione. E poi, soprattutto le cure ayurvediche sono lunghe: bisogna aver pazienza, cosa del resto perfettamente connaturata allo spirito e alla filosofia orientale. Peccato che io sia un occidentale nevrotico, finisce sempre che la cura ayurvedica non ho pazienza di finirla, e ricorro agli antibiotici. Mi sono sottoposto anche al metodo Rolfing. E con quello sono andato decisamente bene, forse perché si tratta di un metodo alternativo, ma nordamericano, inventato appunto dalla signora Ida Rolf. Avevo un gran male alle ginocchia e alcuni amici ortopedici volevano segarmi i femori e riattaccarmeli di nuovo per fare in modo che l’osso lavorasse in modo diverso, mi è venuto in mente il libro Taras Bulba, e le torture cosacche. Alla notizia ho dovuto sottopormi immediatamente ad un auto-terapia psico-scaramantica (consistente in un leggero massaggio scrotale) per reggere al colpo. Allora Syusy mi ha portato da un amico ’rolfer’, che mi ha detto che il mio male alle ginocchia deriva dal fatto che io avevo i pesi del mio corpo mal bilanciati, quindi mi ha sottoposto ad una serie di massaggi connettivali (in pratica ha preso i miei muscoli con la dita e me li ha ’spostati’) per riequilibrare la struttura. Forse ho patito tanto di quel male che Gesù Misericordioso mi ha graziato del mal di ginocchia, fatto sta che sono guarito, senza che nessuno mi spezzasse i femori. Concludendo: mi faccio vaccinare contro l’influenza ma poi mi prendo anche le palline omeopatiche di Oscillococcinum; contro il mal di gola mischio arnica, collutorio e supposte. Se ho il mal di pancia prendo varie schifezze chimiche e poi però mi faccio una sorta di auto-prano-terapia mettendomi le (mie) manine calde sul pancino, e mi pare di stare meglio. In sintesi ho riadattato la mentalità pragmatico-placebica di mio nonno ai tempi. Solo su due cose mi sento di avere un parere preciso: la prima che è vergognoso che l’assistenza pubblica non sostenga anche medicine cosiddette ’alternative’ (che tali non possono più essere definite), tenuto conto che se io pago le tasse voglio poi essere io a decidere che tipo di assistenza mi serve. Ma su un terreno sono rimasto ’conservatore’ convinto, cioè quello della diagnostica: va bene l’iridologo che ti guarda negli occhi, va bene ayurvedico che ti tasta il polso, va bene l’energetico che ti dice che intolleranze alimentari hai facendo forza su un braccio, ma delle belle analisi del sangue (e delle urine, e delle feci e radiografie, TAC scintigrafie, ecografie ecc..) mi fido di più. Poi, quanto alla cura, se ne parla.
Associazione Italiana Rolfing® - Integrazione Strutturale Rolfing®
Questo metodo parte dal presupposto che esiste correlazione tra forza di gravità e funzionamento armonico del corpo umano. Quanto più il corpo è allineato, tanto più la gravità può fluire. Ciò è anche possibile grazie alla plasticità del tessuto connettivo che permette al corpo di cambiare forma. Attraverso un tocco sensibile e deciso, il Rolfer agisce per liberare il corpo dalle sue restrizioni e riallineare la postura rispetto al campo di gravità, rendendola al contempo più armonica ed equilibrata. "Quando il corpo riesce a lavorare in modo appropriato, la forza di gravità può fluire attraverso di esso. Quindi spontaneamente il corpo guarisce se stesso" (Dr. Ida P. Rolf) Obiettivi del Rolfing • Aumentare il benessere individuale • Rendere il movimento più fluido ed efficiente • Migliorare la consapevolezza del proprio corpo Il Rolfing è un metodo che può essere utilizzato per riconoscere e provare a superare problematiche esistenti, che si possono ad esempio manifestare con mal di schiena, dolori cervicali, instabilità delle caviglie, periartriti scapolo-omerali ecc, ma anche come approccio preventivo per aiutare a mantenere e migliorare il proprio stato di benessere.
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Il Rolfing® è un metodo olistico poliedrico adatto a svariati soggetti e capace di risolvere svariate problematiche derivanti da una postura scorretta. In questo articolo (pubblicato originariamente su rolf.org - sito ufficiale del Dr. ida Rolf Institute™) si approfondiscono i suoi svariati approcci per migliorare la postura, le performance atletiche, la propria flessibilità o per risolvere fastidi derivanti dai vizi posturali quotidiani. Leggi tutto qui Il Rolfing® è ottimo nei bambini e negli adolescenti come ausilio nel processo di crescita; è molto efficace per migliorare le prestazioni atletiche degli sportivi professionisti o per risolvere vizi posturali derivanti da un uso non efficiente del proprio corpo. Negli anziani permette di ritardare i processi d’invecchiamento e ridare elasticità ai tessuti; nelle donne nel periodo post-gravidanza permette di ritrovare confidenza e “riappropriarsi” del proprio corpo. Dunque un metodo trasversale che attraverso i suoi svariati approcci offre soluzioni mirate per ogni tipologia di individuo e per specifiche problematiche posturali. Leggi tutto qui